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La dura verità sull'aborto, un filmato forte per una questione drammatica. Pubblicato nel lontano 1991 dimostra come, a distanza di quasi vent'anni, nulla sia migliorato e molto sia peggiorato in questa società ove il dio denaro prevarica anche sui poveri ed innocenti bimbi.
E l'aborto non sarebbe un omicidio? Tzé.
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Larvanera.
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Il denaro con l'aborto non c'entra nulla. Molte donne abortiscono perché sono rimaste incinte per sbaglio, oppure sono state violentate e non vogliono tenere il figlio di uno stupratore.
Fatto sta che secondo me è un omicidio in piena regola.
Poi quando ho tempo mi vedo il video, sono curioso di sentire che dicono in proposito.. -
.:kupò:..
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senza una legge su questa sorta di tolleranza per l'aborto,
molto semplicemente, si tornerebbe all'aborto illegale,
col meraviglioso professionalissimo contributo delle mammane,
e statisticamente, forse, gli aborti tornerebbero ad essere il doppio di
quelli di oggi:
ed oltre ai feti, inizierebbero a morire anche molte donne bell'efatte.
personalmente mi pare che sia necessario pensare prima
alle donne, che ai feti.
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Larvanera.
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CITAZIONE (.:kupò:. @ 2/9/2009, 12:14)senza una legge su questa sorta di tolleranza per l'aborto,
molto semplicemente, si tornerebbe all'aborto illegale,
col meraviglioso professionalissimo contributo delle mammane,
e statisticamente, forse, gli aborti tornerebbero ad essere il doppio di
quelli di oggi:
ed oltre ai feti, inizierebbero a morire anche molte donne bell'efatte.
personalmente mi pare che sia necessario pensare prima
alle donne, che ai feti.
Hai ragione purtroppo. Ma sarebbe come legalizzare l'omicidio per ridurre gli omicidi stessi - anche se visto come vanno le cose qui in Italia è come se fosse già stato fatto.
Il problema come al solito risiede nella mentalità delle persone.. -
Anairam.
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Non ce l'ho fatta:al minuto 7 mi sono fermata!Ma in che razza di mondo viviamo?!!!(un secondo,prendo i fazzoletti...)
Come si puo' fare una cosa del genere,perchè??Guardare quei corpicini senza vita,così piccoli...così indifesi:perchè??Che colpa hanno loro?Che razza di persone sono quelle donne,non sono persone..sono dei monstri!Ma perchè ucciderli:falli nascere e portali in un centro di adozione.Ci sono talmente tante coppie che non possono avere bambini...ma falli VIVERE.Mi fermo qui,perchè non ce la faccio.... -
.:kupò:..
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mi pareva già da prima inutile mettere il punto sul fatto che le donne,
in questa vicenda, queste donne, di dolore ne provano certamente non poco.. -
Anairam.
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CITAZIONEmi pareva già da prima inutile mettere il punto sul fatto che le donne,
in questa vicenda, queste donne, di dolore ne provano certamente non poco.
Ma è una loro scelta kupò...
Tu intendi a livello fisico?. -
.:kupò:..
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no non a livello fisico.
è una loro scelta di cui certamente preferirebbero fare a meno.
ci sono quasi sempe condotte da una necessità.
io resto comunque convinto che non dare il diritto all'aborto
sarebbe un crimine peggiore.
come sempre, come sempre:
sem bra che avvenire, ferrara, ma anche il giornale,
ma anche il corriere, ma anche tutta la tv,
non capisca che un diritto non è un dovere :O.
e anzi, la 194, prevede dei ben precisi passaggi
che spesso la conducono,la donna,
a rinunciare all'aborto. -
Anairam.
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D'accordo...le donne lo continueranno a fare anche illegalmente,l'ho sempre pensato anche io!Ma l'abborto,kupò,ti segna a vita e parliamoci chiaro,non tutte sono costrette ad abortire.Si puo' trattare anche di incoscienza e di un'educazione ricevuta male o superfiale:parliamo di aborti a delle età molto giovani:quindici anni!Se ci sono tanti,ma tanti metodi di contraccezione perchè non usarli?(ovviamente sto parlando dei paesi dove le donne hanno questa possibiltà di scelta)
E poi c'e' un'altra cosa,la vita sessuale di un'adolescente,oggi,inizia minimo a tredici anni!E' una cosa tremenda.... -
Larvanera.
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CITAZIONE (Anairam @ 4/9/2009, 22:57)D'accordo...le donne lo continueranno a fare anche illegalmente,l'ho sempre pensato anche io!Ma l'abborto,kupò,ti segna a vita e parliamoci chiaro,non tutte sono costrette ad abortire.Si puo' trattare anche di incoscienza e di un'educazione ricevuta male o superfiale:parliamo di aborti a delle età molto giovani:quindici anni!Se ci sono tanti,ma tanti metodi di contraccezione perchè non usarli?(ovviamente sto parlando dei paesi dove le donne hanno questa possibiltà di scelta)
E poi c'e' un'altra cosa,la vita sessuale di un'adolescente,oggi,inizia minimo a tredici anni!E' una cosa tremenda...
Oddio ma quest'argomento mi perseguita, ieri ho intrapreso un discorso simile due volte.
Ci sarebbe da dire molto sulla sessualità dei giorni nostri. Innanzitutto siamo circondati da cattivi esempi, vedi la televisione che offre un'immagine stereotipata della donna, da trattare come mero oggetto di piacere (dai, anche i telegiornali stanno diventando pornografici!), inoltre troppi ragazzini (bambini anzi) hanno libero accesso a internet - e tutti sappiamo bene cosa si può trovare sul web.
Aggiungiamo il fatto che i genitori di suddetti ragazzi non fanno nulla per evitare questo. I ragazzi vanno controllati, un bambino di 10 anni non ha la coscienza di vagare libero in rete, non sa bene cos'è giusto e cos'è sbagliato. E i genitori dovrebbero spiegare come funzionano certe cose, non fare finta di nulla ("ma sì che sarà mai", e intanto stupratori e prostitute in erba crescono con realtà distorte dai telegiornali).
E poi finisce che l'ennesimo branco di undicenni (undici anni diamine, a quell'età scambiavo le figurine dei pokémon) violenta l'ennesima bambina indifesa, e ragazze di 12 anni vendono i propri corpi per le ricariche del cellulare.
Fa proprio schifo il mondo.. -
.:kupò:..
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i telegiornali a cui credono gli adulti non sono tanto meglio di studio aprto in cui mostrano i culi:
ma appunto, il problema è proprio che si nega,
e mi ricordo perfettamente che sotto la moratti,
l'educazione sessuale consisteva nel dire che
il miglior metodo contraccettivo era l'astinenza:
una pippa!
e cioè fuori la chiesa dalle scuole.
ma io non credo che un feto sia sacro.. -
Anairam.
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CITAZIONEOddio ma quest'argomento mi perseguita, ieri ho intrapreso un discorso simile due volte.
Ci sarebbe da dire molto sulla sessualità dei giorni nostri. Innanzitutto siamo circondati da cattivi esempi, vedi la televisione che offre un'immagine stereotipata della donna, da trattare come mero oggetto di piacere (dai, anche i telegiornali stanno diventando pornografici!), inoltre troppi ragazzini (bambini anzi) hanno libero accesso a internet - e tutti sappiamo bene cosa si può trovare sul web.
Aggiungiamo il fatto che i genitori di suddetti ragazzi non fanno nulla per evitare questo. I ragazzi vanno controllati, un bambino di 10 anni non ha la coscienza di vagare libero in rete, non sa bene cos'è giusto e cos'è sbagliato. E i genitori dovrebbero spiegare come funzionano certe cose, non fare finta di nulla ("ma sì che sarà mai", e intanto stupratori e prostitute in erba crescono con realtà distorte dai telegiornali).
E poi finisce che l'ennesimo branco di undicenni (undici anni diamine, a quell'età scambiavo le figurine dei pokémon) violenta l'ennesima bambina indifesa, e ragazze di 12 anni vendono i propri corpi per le ricariche del cellulare.CITAZIONEFa proprio schifo il mondo.
Fa schifo,sì!
Diciamo che vita sessuale cominciata a dodici anni è diventata una moda.Ti escludono dal gruppo di amici se non l'hai già cominciata(santo cielo,a undici anni,come dici tu,dormivo ancora con mamma=_='')!!
Parliamo ,comunque, di genitori superimpegnati che non hanno mai tempo di controllare i propri figli^^,ma spesso non è il poco tempo che grava sul comportamento del figlio,bensì la qualità dell'educazione data:in 10 minuti puoi insegnargli tutto o nulla,dipende da come lo fai!
Io ho quasi diciotto anni e credimi che non la penso all'antica,ma certe cose mi lasciano a perplessa.
E tutto questo(se iniziano la vita sessuale a dodici anni,figurati se usano la prottezione) conduce all'aborto!!
E i genitori non fanno NIENTE:non se ne accorgono nemmeno!
Per quanto riguarda la televisione,guarda lasciamo stare:è diventata un mezzo di diffusione della pornografia,dei cattivi esempi,ma soprattutto dell'IGNORANZA,ecc...sono settimane che non accendo la tv!
Il mondo è cambiato così tanto negli ultimi anni,prima mi sembrava un po' più pulito...sarà che ero io troppo piccola e lo vedevo con gli occhi di una bambina inocente,boh!
Comunque,Ema..." Fa proprio schifo il mondo."
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Larvanera.
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CITAZIONE (.:kupò:. @ 5/9/2009, 17:53)i telegiornali a cui credono gli adulti non sono tanto meglio di studio aprto in cui mostrano i culi:
ma appunto, il problema è proprio che si nega,
e mi ricordo perfettamente che sotto la moratti,
l'educazione sessuale consisteva nel dire che
il miglior metodo contraccettivo era l'astinenza:
una pippa!
e cioè fuori la chiesa dalle scuole.
ma io non credo che un feto sia sacro.
Non più sacro di una qualsiasi vita umana, ma ogni vita umana è a suo modo sacra - ma bisognerebbe definire il termine "sacro".
Mari, non è solo questione di essere esclusi dal gruppo: la cosa va molto oltre. Più tempo passa e più le cose sono accelerate, come se si dovesse crescere in fretta (crescere tra virgolette, la vera crescita è quella della coscienza).
I genitori non hanno tempo, certo: quella del tempo è una patetica scusa, è troppo faticoso insegnare.
L'umano ha deciso di intraprendere la via dell'ignoranza, e ora ne paga le conseguenze.. -
.:kupò:..
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la sacralotà è quella cosa lì dello spirito santo, sacro.
io riesco a vedere, però, solo un paio di santità:
c'è la santità della legge che può essere violata
e non sconfitta (davvero scivoleremmo nel caos senza il sesto comandamento,
inventato dagli egizi prima che dagli ebrei, dai sumeri prima che dagli egizi).
la seconda sacralità è quella della volpe del piccolo principe:
e questa al terzo mese non c'è.
perchè dopo che è nato, un bambino c'è,
prima della prima cellula non di certo:
una cellula è vita? ha vita, non è vita.
la terza sacralità è quella del qualcosa più grande di noi:
non qualcuno, qualcosa
(che vediamo volti nei granelli di polvere,
diciamolo, oltre che nei topi
di disny) come la catena del caso
che ci ha generato,
generatore più grande,
del generato.
Dal mio punto di vista
non esiste nè santità nè sacralità,
e perciò l'aborto non è un crimine:
vorrei sapere esattamente contro chi si commentte il crimine.
simone de beavuoir:"
non riuscivo ad accettare
qualcuno decidesse per me per
ciò che accadeva dentro
il mio corpo".
Quell o che mi sento poi in diritto di dire è che sono così
lontano dalla visione cattolica del mondo,
che non mi ricordo cosa si prova.
se dio esistesse,sarebbe giusto perseguirne la sua volontà,
ma non riesco a capire come si faccia a credere
nella connessione tra quella gran cosa di dio e quella cosuccia dell'ecclesia di roma.
e quindi: se aveva ragione cristo,
perchè diamo ascolto a quel distantissimo coso
che è ratzinger?
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Larvanera.
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Ma tralasciando discorsi spirituali e religiosi, secondo me ogni vita è sacra, dove il sacro è inteso come qualcosa che non può essere violato in alcun modo. Un bambino esiste dal momento del concepimento, e anche se ridotto alla stregua di neanide, di un corpo incompleto, è pur sempre vivo. Con che coraggio lo si può esportare dal grembo? Non è omicidio anche questo, o forse per omicidio intendiamo solo un atto illegale contro un essere umano completo e senziente? Diamine, non è questione di legalità, è questione di morale.
E sì, credo di essere eccezionalmente d'accordo con la chiesa in questo caso, ogni tanto ne dicono una giusta anche loro.
Per quanto riguarda l'ultima domanda dovresti chiedere ad un cattolico, perché me lo chiedo sempre anch'io..
La dura verità sull'aborto |
