-
B Minor..
User deleted
Indignati Italia: manifestazione 15 Ottobre 2011. Roma è blindata. La manifestazione pacifica partita con un’ora di anticipo da piazza della Repubblica e attesa in piazza San Giovanni è stata teatro di scontri che hanno visto oltre all’assalto di vetrine e non solo si parla anche di 20 feriti. La situazione è iniziata a degenerare alle 16:00 quando un gruppo di uomini incappucciati ha iniziato il suo assalto all’ex sede dell’agenzia delle Entrate in via Labicana, sarà poi la volta di vetrine e di sportelli bancomat. E anche la sede della Manpower del Colosseo non viene risparmiata dall’assalto. Arriva la voce anche di un sessantenne ferito, l’uomo stava cercando di inpedire il lancio di bottiglie verso alcuni pompieri che stavano cercando di far rientrare l’incendio di una macchina.
Ad essere incendiato anche una camionetta della polizia salvi i carabinieri all’interno, continua la guerriglia e i manifestanti, quelli veri non possono far altro che dichiararsi estranei ai fatti e reagire coraggiosamente cercando di isolare i violenti. Verso le 17:30 il corteo riceve l’autorizzazione a deviare verso il Circo Massimo. La guerriglia si sta consumando attorno a piazza San Giovanni: pedardi e bombe carta anche contro le forze dell’ordine. La polizia reagisce con il lancio di lacrimogeni. Non mancano le critiche pare che un ragazzo sia stato ferito alla testa e un carabiniere al volto.
Le prime testimonianze dalla piazza sembrerebbero parlare di blindati a velocità tra la folla e idranti sparati da un metro di distanza. Arrivano le prime reazioni anche dal mondo politico: il sottosegretario del Pd, Pier Luigi Bersani, condanna l’azione dei violenti. Per Bersani l’azione dei black bloc non fa altro che inquinare le vere ragioni della protesta degli Indignati Italia, ragioni che hanno una risonanza locale e globale.
Anche via Merulana è in fiamme i manifestanti non riesco a raggiungere piazza San Giovanni, intanto il museo del centro in seguito al consenso del sindaco Alemanno vengono chiusi il tutto a seguito degli incendi che hanno interessato il centro sembra invece ristabilita la tranquillità in via Labicana continuano invece gli scontri su via Merulana in direzione Manzoni. Questa la giornata di ieri, fra proteste pacifiche e guerriglia urbana. la manifestazione degli Indignati Italia è stata anomala: soltanto nel nostro paese si sarebbero verificati incidenti così gravi.
Marianna Antenucci
Fonte.
. -
.
Se oltre ai blindati e agli idranti e ai lacrimogeni gli sparassero nelle gambe, magari la prossima volta ci pensano due volte prima venire a spaccare tutto.
Ma finchè i violenti vengono condannati a chiacchere dai politici ma poi diventano martiri se ne muore uno (leggi: Carlo Giuliani) continueranno ad esserci e ad "inquinare le vere ragioni delle proteste".. -
B Minor..
User deleted
Sono d'accordo con te, Luca, non è nemmeno il caso di sprecarsi in discorsi troppo articolati, perché risulterebbero dispersivi - come, di fatto, lo è stata la maggior parte dei servizi televisivi durante i quali si è parlato di quella protesta.
La verità è che, focalizzando l'attenzione pubblica sugli atti di vandalismo di una percentuale minima di chi ha aderito alla manifestazione, si è riusciti nell'intento di far passare la manifestazione stessa in secondo piano (legittimandone la mancata presa in considerazione), o, cosa ancor peggiore, di identificare i casi di violenza con l'intento primario del corteo.
Inquinate o meno le ragioni delle proteste, pertanto, resta difficile che esse sortiscano alcun effetto, se si riesce a non farle prendere troppo in considerazione nemmeno dai media. Atti di vandalismo simili non fanno che boicottare qualsiasi movimento di questo tipo, facendo così (paradossalmente?) il "gioco del sistema"..
Indignati Italia: manifestazione 15 Ottobre 2011 |
Contacts