India, si suicida per donare gli organi

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  1. Keepsake.
     
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    Mumpy Sarkar, una ragazzina indiana di 12 anni, si è suicidata per donare gli organi ai suoi familiari. Per diversi giorni aveva ascoltato gli adulti discutere del fatto che soltanto un intervento chirurgico avrebbe potuto salvare la vista del padre, mentre la vita del fratello era in pericolo senza un trapianto di reni.

    LETTERA TROVATA TROPPO TARDI - Come scrive The Times of India, la ragazzina ha deciso di suicidarsi per risolvere i problemi della famiglia. Peccato che, per quanto ben intenzionata, in questo modo ha avuto come unico effetto quello di gettare i suoi cari nella disperazione più totale. Il padre infatti, anche se potesse riacquistare una vista perfetta, non potrà vedere mai più il volto della figlia. Ma, come se non bastasse, la volontà della ragazzina di donare gli organi è stata vanificata, rendendo ancora più inutile il suo suicidio. La sua ultima lettera, nella quale spiegava perché si toglieva la vita, è stata trovata nel suo letto il giorno successivo a quello in cui il suo corpo era stato cremato.

    UNA FIGLIA TROPPO SENSIBILE - Il padre Mridul ha avuto la forza di dichiarare soltanto: «Siamo riusciti a comprendere troppo tardi i sentimenti di una figlia così sensibile».
    Il loro padre si trovava già al lavoro, e la madre Rita era uscita per prendere del riso. Mumpy ha ingerito del pesticida, quindi è uscita di corsa per incontrare per l’ultima volta il padre.

    ULTIME PAROLE DI MUMPY - Non appena Mumpy ha raggiunto il padre, gli ha detto che aveva sognato che qualcuno le aveva messo del veleno nella bocca e che aveva mal di stomaco. L’uomo si è preoccupato e ha portato la figlia in ospedale, anche se ormai non c’era più nulla da fare.

    Fonte.


    Riposa in pace, piccolo angelo.
     
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  2. B Minor.
     
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    Come avevo accennato in tag, ho trovato questa notizia veramente agghiacciante.
    La bontà e l'altruismo di questa ragazzina sono quanto di più puro e nobile ci sia rimasto, forse, come esemplificazione di cosa sia la famiglia.
    Sono d'accordo con te, Stefano: si è trattato proprio di un piccolo angelo.
    Sapere che le sia toccata questa fine (vana, oltretutto vana: è terrificante!) mi ha lasciato uno strano vuoto, dentro. Non è giusto, avrebbe meritato di vivere e di essere felice, di rendere felici gli altri come già dimostrava di voler fare...
    Mi unisco a te in quest'augurio, sperando che possa realizzarsi: "riposa in pace".
     
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  3. Keepsake.
     
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    Più che agghiacciante direi commovente!
     
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  4. B Minor.
     
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    Senza dubbio, però il pensiero che sia morta invano e che nessuno sia stato in grado di prevenire in tempo un gesto tanto commovente quanto, poi, vano mi fa venire i brividi!
     
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3 replies since 16/7/2011, 08:32   65 views
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