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~A Change of Pace..
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Apro questo topic (aperto a tutti) per raccontare tutte quelle belle, piccole cose il cui ricordo magari scomparirà in fretta, ma che al momento ci strappano un sorriso.
Oggi ero a Catania alla fermata dell' autobus (il quale era ovviamente in ritardo di almeno 20 minuti
) quando ho visto una scena curiosa. Pioveva, non molto forte, e davanti alla fermata c'era (e c'è ancora 
) una piazza solitamente molto trafficata. Ad un tratto vedo una signora abbastanza anziana e il suo cane attraversare la strada e mi accorgo che lei è non vedente. Osservare un cane-guida che "trascina" il proprio padrone è già una cosa bella, e tuttavia la cosa che mi ha colpito di più è stata un'altra: ovvero che quella signora cercava di coprire con l'ombrello non se stessa, ma il suo cane.
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L'Essenza
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Ti ringrazio per questo topic, Stefano: l'immagine che hai voluto condividere con tutti noi merita sicuramente un posto nel piccolo scrigno dove amiamo conservare i ricordi più preziosi. . -
B Minor..
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Da un po' di tempo a questa parte avevo intenzione di aprire un topic simile e solo oggi mi sono accorta che qualcuno aveva già concepito la stessa idea. ^^
Ebbene, quest'estate, mentre mi trovavo in villeggiatura nella villetta vicino al mare di mia nonna, ho notato che i nostri vicino stavano ridipingendo le pareti esterne della loro casa, le quali erano state per parecchi anni grigie e adesso stavano per diventare interamente azzurre. Si son messi all'opera figli e nipoti, una famiglia intera disposta a "rispolverare" la monotonia, con un sorriso anche cromatico, impossibile da ignorare al primo colpo d'occhio.
Quel che c'è di più bello, è che non si sono accontentati di riverniciare tutto d'azzurro: una settimana dopo hanno cambiato idea e la casa è diventata rosa pesco. Dopo qualche giorno, abbiamo iniziato ad intravedere le prime pennellate di verde. Sì, si saranno fatti contagiare dall'allegria portata, immancabilmente, dalla voglia di ri-scoprire qualcosa a cui ci si è abituati già troppo.
Tanto che, a fine stagione, la casa era gialla.
Non mi stupirei se, l'anno prossimo, trasferendomi lì ancora una volta, la trovassi viola, o magari rossa, chissà.
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Anairam.
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Apro questo topic (aperto a tutti) per raccontare tutte quelle belle, piccole cose il cui ricordo magari scomparirà in fretta, ma che al momento ci strappano un sorriso.
Oggi ero a Catania alla fermata dell' autobus (il quale era ovviamente in ritardo di almeno 20 minuti ) quando ho visto una scena curiosa. Pioveva, non molto forte, e davanti alla fermata c'era (e c'è ancora ) una piazza solitamente molto trafficata. Ad un tratto vedo una signora abbastanza anziana e il suo cane attraversare la strada e mi accorgo che lei è non vedente. Osservare un cane-guida che "trascina" il proprio padrone è già una cosa bella, e tuttavia la cosa che mi ha colpito di più è stata un'altra: ovvero che quella signora cercava di coprire con l'ombrello non se stessa, ma il suo cane.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi è sfuggito questo topic.
Mi sono commossa.
Penso che sia un gesto d'affetto immensamente meraviglioso.
Da un po' di tempo a questa parte avevo intenzione di aprire un topic simile e solo oggi mi sono accorta che qualcuno aveva già concepito la stessa idea. ^^
Ebbene, quest'estate, mentre mi trovavo in villeggiatura nella villetta vicino al mare di mia nonna, ho notato che i nostri vicino stavano ridipingendo le pareti esterne della loro casa, le quali erano state per parecchi anni grigie e adesso stavano per diventare interamente azzurre. Si son messi all'opera figli e nipoti, una famiglia intera disposta a "rispolverare" la monotonia, con un sorriso anche cromatico, impossibile da ignorare al primo colpo d'occhio.
Quel che c'è di più bello, è che non si sono accontentati di riverniciare tutto d'azzurro: una settimana dopo hanno cambiato idea e la casa è diventata rosa pesco. Dopo qualche giorno, abbiamo iniziato ad intravedere le prime pennellate di verde. Sì, si saranno fatti contagiare dall'allegria portata, immancabilmente, dalla voglia di ri-scoprire qualcosa a cui ci si è abituati già troppo.
Tanto che, a fine stagione, la casa era gialla.
Non mi stupirei se, l'anno prossimo, trasferendomi lì ancora una volta, la trovassi viola, o magari rossa, chissà.
Che bello!
E' come se la loro vecchia verniciatura fosse un limite e, decidendo di scavalcarlo, hanno scoperto che c'è una contagiosa sensazione di libertà.
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B Minor..
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Apro questo topic (aperto a tutti) per raccontare tutte quelle belle, piccole cose il cui ricordo magari scomparirà in fretta, ma che al momento ci strappano un sorriso.
Oggi ero a Catania alla fermata dell' autobus (il quale era ovviamente in ritardo di almeno 20 minuti ) quando ho visto una scena curiosa. Pioveva, non molto forte, e davanti alla fermata c'era (e c'è ancora ) una piazza solitamente molto trafficata. Ad un tratto vedo una signora abbastanza anziana e il suo cane attraversare la strada e mi accorgo che lei è non vedente. Osservare un cane-guida che "trascina" il proprio padrone è già una cosa bella, e tuttavia la cosa che mi ha colpito di più è stata un'altra: ovvero che quella signora cercava di coprire con l'ombrello non se stessa, ma il suo cane.
Mi sono commossa.
Penso che sia un gesto d'affetto immensamente meraviglioso.
Condivido in pieno, Mari. Quando ho letto di quest'episodio mi sono intenerita moltissimo.Da un po' di tempo a questa parte avevo intenzione di aprire un topic simile e solo oggi mi sono accorta che qualcuno aveva già concepito la stessa idea. ^^
Ebbene, quest'estate, mentre mi trovavo in villeggiatura nella villetta vicino al mare di mia nonna, ho notato che i nostri vicino stavano ridipingendo le pareti esterne della loro casa, le quali erano state per parecchi anni grigie e adesso stavano per diventare interamente azzurre. Si son messi all'opera figli e nipoti, una famiglia intera disposta a "rispolverare" la monotonia, con un sorriso anche cromatico, impossibile da ignorare al primo colpo d'occhio.
Quel che c'è di più bello, è che non si sono accontentati di riverniciare tutto d'azzurro: una settimana dopo hanno cambiato idea e la casa è diventata rosa pesco. Dopo qualche giorno, abbiamo iniziato ad intravedere le prime pennellate di verde. Sì, si saranno fatti contagiare dall'allegria portata, immancabilmente, dalla voglia di ri-scoprire qualcosa a cui ci si è abituati già troppo.
Tanto che, a fine stagione, la casa era gialla.
Non mi stupirei se, l'anno prossimo, trasferendomi lì ancora una volta, la trovassi viola, o magari rossa, chissà.
Che bello!
E' come se la loro vecchia verniciatura fosse un limite e, decidendo di scavalcarlo, hanno scoperto che c'è una contagiosa sensazione di libertà.
Esattamente! Credo abbiano riscoperto dal fascino della novità, rendendosi conto che è questa a portare con sé la vita, talvolta.
È stato più che piacevole diventare spettatrice di una simile scoperta.
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pulsar.f64.
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Alla fine degli anni '80 un'amica, madre di un bambino di 4 anni, restò improvvisamente vedova. Il marito fu stroncato rapidamente da una brutta malattia al fegato e morì il giorno del compleanno di lei.
La sua vita cambiò radicalmente. Fu assunta dalla società dove era impiegato il defunto marito e - tra gli altri - si presentò subito il problema di tenere il bambino in attesa di iscriverlo a una scuola materna.
Per un breve periodo le diedi una mano io, trascorrendo intere mattinate con il piccolino come fossi un ragazzo-padre, fino all'ora di pranzo, quando gli davo da mangiare e aspettavo l'arrivo della madre dal lavoro.
Un pomeriggio, seduta al tavolo di cucina, lei mi confidò di essere economicamente in difficoltà e di non sapere come affrontare alcune spese imminenti. Il bambino, che stava giocando lì vicino e aveva sentito tutto, in silenzio si alzò da terra lasciando i giocattoli e dirigendosi verso la sua cameretta.
Dopo meno di un minuto tornò in cucina con il suo piccolo salvadanaio di porcellana e ne rovesciò il contenuto (una manciata di monete) sul tavolo, dicendo alla madre "Ti aiuto io, prendi i miei risparmi!...".
Ancora oggi, dopo 25 anni, ricordo perfettamente il groppo in gola che mi strangolò in quel momento, così semplice e immenso.. -
B Minor..
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Mentre oggi tornavo da scuola con l'autobus, è iniziato a piovere. Una volta arrivata alla mia fermata, nei pochi metri che mi separavano da casa mia, mi sono ritrovata senza ombrello e senza cappuccio. Stavo ascoltando musica, precisamente "Primavera", di Ludovico Einaudi, allora ho rallentato il passo, camminato ad occhi socchiusi, respirato profondamente, guardando a tratti verso l'alto, con i palmi delle mani rivolte verso l'alto.
Sono arrivata a casa più bagnata di quanto in realtà avrei potuto, ma con un sorriso immenso sulle labbra. Per me oggi è ricominciata la Primavera, proprio sulle note di Einaudi.
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B Minor..
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Ho appena visto l'ultima versione Disney di "Canto di Natale".
Quelle atmosfere, quelle canzoni, quella storia e quei personaggi mi hanno fatto tornare bambina per più di un'ora e mi hanno fatto tornare una nostalgia/voglia immensa del Natale, che a due giorni di distanza da questa festa direi sia proprio l'ideale.
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Quelle piccole cose che... |
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