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Aylys Raziel.
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Grazie anche a te cara Anairam, però vorrei sottolineare che questo libro è stato per me particolarmente rivelatore per capire tante cose rimaste in sospeso per tanti anni.
La mi ricerca personale... non c'è miglior modo di descrivere il tutto. Non pretendo certo che voi proviate quello che ho provato io.
Come per esempio, durante la lettura, il leggere alcuni versi che faceva Wesley, che mi hanno ricordato i nomi del padre e la madre di Hunter: Steeple e Deeple, del romanzo mio amato 'L'Antico Regno del Silenzio' e com'è ovvio riportato dolorosamente alla vita dell'autore: Martin Hocke, su cui ho molti, troppi pensieri...
Insomma, delusi non credo rimarrete, ma non sconvolti come me, credo... ma poi mi saprete dire... e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti!
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"Wesley, il gufo" - una storia veraStacey O'Brien |
