La leggenda del Maestro Manole

Autore anonimo

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  1. Anairam
     
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    Breve premessa

    Curtea de Arges(La corte di Arges) è un municipio della Romania di 33.243 abitanti, ubicato nel distretto di Arges, nella regione storica della Muntenia.
    La città è una delle più antiche della Romania. Secondo la tradizione fu fondata all'inizio del XIII secolo da Negru Voda (o Radu Negru), succedendo a Campulung come capitale della Valacchia. Da qui il suo nome (Curtea = Corte).
    Durante il XIV secolo è stata sede di una diocesi cattolica sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di Esztergom, che è poi passato alla Chiesa Ortodossa.
    La città possiede numerose chiese medievali per il fatto di essere stata sede di autorità religiose.
    Il monumento più importante della città è il Monastero, fatto costruire da Neagoe Basarab tra il 1512 ed il 1517, al posto della vecchia chiesa metropolitana risalente al 1359.
    Somiglia ad una fortezza di pietra, collegata attraverso catacombe ad una torre di guardia su una collina vicina. Le sue decorazioni pittoriche interne furono completate nel 1526 ed una parte di essa è ora conservata al Museo Nazionale di Arte rumena di Bucarest.
    La cattedrale venne interamente restaurata dall'architetto francese Lecomte de Nouy nella seconda metà del XIX secolo ed ha avuto una recente pulizia restaurativa tra il 2003 e il 2004.
    Una delle più antiche e famose leggende rumene, la leggenda di Manole Mesterul (Manole il Maestro), è legata alla costruzione del Monastero.


    Tra ballata e leggenda


    "Il monastero dell'Arges” è una ballata appartenente al folclore rumeno che incarna uno dei miti fondamentali,ovvero quello estetico.
    L'argomento è generato da una superstizione secondo la quale, affinchè una costruzione duri, deve essere stata edificata intorno ad un essere umano vivo. "Manastirea Argesului” è considerata allo stesso tempo sia ballata che leggenda.
    Ballata perchè si identifica all'interno dei parametri di un poema narrativo,con elementi lirico-descrittivi, che svolge un argomento di carattere fantastico,si presenta con un eroe d'eccezione e con un destino impressionante.
    Leggenda poichè spiega,secondo la visione popolare, l'apparizione di un monumento architettonico: la chiesa del monastero della Corte di Arges,fatta costruire da Neagoe Basarab tra il 1512 ed il 1517.
    La ballata è un'ingegnosa unione di undici motivi folcloristici, distribuiti lungo il percorso dei cinque momenti d'azione.

    La prima parte della ballata contiene il motivo della scelta del luogo per l'edificazione ed il perchè della costruzione.
    Negru-Voda (sovrano del territorio di Arges) insieme a dieci “mesteri mari/Calfe si zidari”(breve passo della ballata che cercherò di tradurre:"grandi maestri/Apprendisti e muratori",in un allestimento straordinario,cerca sulla riva dell'Arges(ricordo che "Arges" è un fiume che dà anche il nome alla regione territoriale) un luogo perfetto per costruire un monastero come non si è mai visto.
    Camminando incontrano un pastore che racconta loro di un muro “parasit si neispravit/La loc de grindis/La verde-alunis” (breve passo della ballata che cercherò di tradurre:"abbandonato e incompleto/In un luogo protetto/Dal verde della foresta". Arrivati lì,il voivode decide di costruire un monastero unico nel mondo per la sua bellezza e splendore. Così, è disposto a offrire ingenti somme di denaro e alte cariche pubbliche ai maestri,ma allo stesso tempo li minaccia di morte in caso di insuccesso.
    Il sovrano desidera ardentemente la costruzione del monastero non solo per orgoglio o per la continuità di una tradizione,ma anche per santificare il posto, sconfiggendo le forze del male. Si accentua uno dei conflitti della ballata tra il voivode e i construttori, conflitto che diventerà più profondo,man mano che il filo epico procederà.


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    La vallata del fiume Arges


    L'intrigo della ballata è,però, un altro,quello del crollo dei muri.Il monastero non può essere edificato perchè della forze irrazionali si oppongono all'elevazione di una sede di culto su quel territorio.Tutto quello che costruiscono durante il giorno,la notte sprofonda. L'accento cade sull'azione ,che è dinamica.Il crollo dei muri è un momento drammatico, perchè il sovrano minaccia,di nuovo,con la morte i costruttori.Per sostenere i muratori interviene la Divinità, “un sussurrio dall'alto”.Lo svolgimento dell'azione comincia nel momento in cui Manole,il prescelto della Divinità, sogna che i muri resisteranno solo se i muratori chiuderanno all'interno delle basi della costruzione la prima donna,moglie o sorella che verrà il giorno seguente con le pietanze.

    I maestri giurano di mantenere il segreto,ma sono angustiati.Il più preoccupato è Manole che, il giorno seguente,la mattina presto, "indaga l'orizzonte" per scoprire chi è la donna destinata a fare questa fine.La sofferenza di Manole aumenta fino a lacerare il suo cuore,quando osserva che colei che si stava avvicinando fosse proprio sua moglie. Di consequenza,il costruttore vive un dramma, poichè è forzato a chiudere tra le mura quello che di meglio aveva nella vita. Sperando di cambiare il destino, lui si rivolge alla Divinità,per fermarla.Il cielo si lascia convincere e risponde alle preghiere dell'uomo,scatenando fenomeni naturali devastanti, nel cercare di fermare Ana("Ana" il nome della moglie di Manole).I fenomeni naturali sono iperbolizzati, evidenziando, così,le qualità di Ana, che non si lascia fermare da niente e da nessuno.

    Il punto culminate è il motivo dell'edificazione graduale sulla quale l'autore anonimo insiste fino al dettaglio.Mostrando una particolare forza di carattere,Manole supera il dolore e comincia a chiudere tra le mura Ana.Lui non soffre perchè non riesce a costruire il monastero,ma perchè non lo può fare senza sacrificare sua moglie. Il dramma interiore diventa sempre più profondo,ma alla fine quel che vincerà sarà l'artista.La passione dell'amore si fonde con la passione per la creazione, diventando una forza devastante.Ana accetta il gioco e durante l'edificazione graduale-essendo questo il motivo centrale di questa parte- invoca, a turno, il dolore fisico,il pianto della creatura che portava dentro di sè ed il presentimento della sua fine, perchè si rende conto di essere condannata.Accanto a Manole,Ana conquista l'eternità.Lo scioglimento mette in primo piano il motivo conflittuale feudale.Il sacrificio di Ana non è bastato.Poichè si sono permessi di affermare la capacità di costruire un monastero più bello,il sovrano lascia morire i costruttori sul tetto.Tentando di superare la propria condizione,come il leggendario Icaro,si costruiscono delle ali di assicella di legno,ma non riescono a volare e precipitando,trovano la loro fine.


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    Si suppone che questo sia il muro dove Ana è stata chiusa


    La voce tanto amata di Ana tormenta Manole che comprende di aver compiuto la missione creativa. Per lui nella vita terrena non esiste più nè felicità e tanto meno amore. Per questo va via,per incontrare Ana nell'unico modo che gli è rimasto:attraverso la morte.Sul luogo dove Manole precipita sorge una fonatana, simbolo della vita e della creazione eterna.Il potere del sovrano butta a terra l'artista,ma la sua creazione rimane ad affrontare i secoli.Attraverso la sua perfezione,la creazione entra nell'eternità e con lei,allo stesso modo,l'amore per la vita e per l'arte.


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    La fontana di Manole




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    Profilo del monaster
    Confessione:ortodossa
    Festa del santo patrono:La Dormizione della Vergine Maria(15 agosto)
    Fondatore:Neagoe Basarab
    Tipo:Monaci
    Dati del monastero
    Periodo di costruzione:1512 - 1517
    Paese:Romania
    Locazione:Corte di Arges


    Fonte: Wikipedia
    Traduzione: Anairam

    SPOILER (click to view)
    P.S.:non sono riuscita a trovare la traduzione della ballata,ma sto cercando di tradurre i versi da sola.


    Edited by Millam - 27/8/2009, 04:03
     
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  2. Énide.
     
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    Questa storia è veramente terribile... ç__ç

    Però l'ho trovata molto interessante, e le foto che hai messo sono davvero belle!
    In effetti il monastero è stupendo... però povera Ana... e anche povero Manole, che condanna tremenda per lui...
     
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1 replies since 26/8/2009, 18:02   3167 views
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