Posts written by Millam

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    CITAZIONE
    25/8 0:03 Daniel Dolphin: Tanti auguri a Giusi *.*
    25/8 0:11 Millam: Grazie, Guido! *.*
    25/8 7:33 pulsar.f64: Tanti cari auguri Giusi. Che la salute ti prenda in ostaggio avvolta in una coltre di serenità...
    25/8 9:07 Kaleela: 25/8 7:33 pulsar.f64: Tanti cari auguri Giusi. Che la salute ti prenda in ostaggio avvolta in una coltre di serenità... Stupenda frase!!! Mi accodo anch'io con una miriade di auguri^^
    25/8 9:11 Keepsake.: Buongiorno, tanti cari auguri Giusi :love:
    25/8 9:17 LB-86: Tantissimi auguri alla nostra founder! :D
    25/8 9:18 LB-86: Buon compleanno Giusi! :)
    25/8 12:34 Millam: Buongiorno a tutti ed un gioioso GRAZIE! per il vostro affetto! :love:
    25/8 12:38 Millam: A Fabio, delicato poeta e amico, un ringraziamento ed un caro pensiero... Appena possibile spero di potermi fare viva con maggiore calma. :smile:
    25/8 12:40 Millam: Un bacio grande alla mia "collega" Kaleela, che ringrazio di cuore per la miriade di auguri, graditissimi.^^
    25/8 12:42 Millam: Un abbraccio e un affettuoso grazie al caro Stefano. :love:
    25/8 12:46 Millam: Ringrazio LB nonché Luca :lool: per gli auguri alla founder nonché sua Amica. Un bacio grande alla mia Oasi... :love:
    25/8 16:03 T o r t u e: Buongiorno al forum e Tanti auguroni a Millam!
    25/8 20:32 ~ Sharizen •: Buon compleanno Millam! E un saluto a tutto il forum ^^
    25/8 20:37 Draiker: Auguri Giusi! :love:
    25/8 23:08 Millam: Buonasera a tutti! Ringrazio anche Tortue e Sharizen per i graditissimi auguri e per la visita. :smile:
    25/8 23:08 Millam: Draiker! Smackete! :love:
    25/8 23:29 LB-86: Buonanotte a tutti e ancora auguri (finchè il 25 non finisce vale ancora xd) a Giusi^^
    26/8 0:07 B Minor.: Uff, sono in ritardo di qualche minuto, però ci tenevo, quindi.. Tantitantitanti[...]tanti cari auguri a Giusi anche da parte mia! *-*
    26/8 1:15 Millam: Grazie infinite, Eva! Il ritardo non conta: conta il pensiero e ciò che lo suscita. :blinkk: Quindi...va benissimo anche così! *.*
    26/8 1:16 Millam: Ancora grazie a Luca, e buon riposo a tutti. :smile:
    26/8 10:09 B Minor.: Come darti torto, Giusi? :smile: Spero tu abbia passato una giornata ''coi fiocchi'', eheh! E, nel frattempo, buongiorno a tutti i Cercatori! :3
    26/8 14:25 Millam: Buongiorno a tutti! Giornata "coi fiocchi", ieri, sì, Eva! E con una torta eccezionalmente buona, perché fatta di ingredienti genuini, golosi e freschissimi; ma soprattutto perché preparata con un ingrediente speciale da un pasticciere speciale... Guido. :love: :sigh:
    26/8 18:01 Daniel Dolphin: Grazie mille Giusi, sono contento che ti sia piaciuta così tanto la torta che ti ho fatto *.*
    28/8 14:17 Anairam: Seppur in ritardo, voglio lasciare anche io alla nostra Founder i miei più sinceri e affettuosi auguri di tanto bene. :smile:
    30/8 0:12 Millam: [...] un ringraziamento a Mari per avermi fatto gli auguri anche qui. ^^

    Ancora grazie a tutti per i pensieri affettuosi rivoltimi in occasione del mio terzo compleanno alla ricerca del Tempo perduto... :rubbit4:

    Edited by Millam - 30/8/2011, 01:47
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    CITAZIONE (Anairam @ 24/7/2011, 19:39) 
    CITAZIONE (LB-86 @ 24/7/2011, 17:57) 
    Dispiace dirlo ma una così non poteva che fare questa triste fine...

    Lo so, ma aveva dei problemi ed era troppo debole per risolverli. Avrebbe avuto una bellissima carriera perché non le mancavano la voce, il timbro e l'originalità. La definiscono "tossica, drogata" e apparentemente era questo, ma chissà cosa c'era dietro all'apparenza. Una persona così la definiamo debole, ma forse se fosse stata aiutata come si doveva sarebbe potuta essere una brava persona. Mi dispiace profondamente.

    Sono d'accordo con Mari. Eppure anch'io, come Luca, a caldo avevo avuto una reazione diversa, un mese fa. Poco prima che venisse annunciato il decesso di Amy Winehouse, avevo visto in televisione un servizio che rendeva noto l'annullamento della sua tournée per motivi di salute. Infatti, tale annuncio faceva seguito al flop di un concerto davvero agghiacciante. Ho avuto modo di visionarne alcuni estratti, giorni fa, e sinceramente le immagini che ho visto mi hanno turbata. Sul palco, durante quello che è stato il suo ultimo "concerto" (se così si può definire), non c'era una cantante. Di fronte al pubblico non si esibiva un'artista. Gli altoparlanti non trasmettevano canzoni fatte di parole di senso compiuto. Lo "spettacolo" - tristissimo - era tutto lì: era lei, Amy, la sua tragedia personale e umana affogata nell'alcool. Barcollava, faticava a stare in piedi, con quel calice di vino sempre alle labbra; mani e polsi fasciati nel vano tentativo di sostenere quel che rimaneva di un corpo eroso dall'anoressia e dalla sregolatezza.
    Quanta pena in quegli occhi ormai privi di una luce, di uno sguardo.
    Era tutto così evidente... eppure Amy è stata lasciata sola. Ed è morta sola. Forse perché ha rifiutato aiutanti e salvatori. ...O forse perché a quei potenziali aiutanti e salvatori è mancata la determinazione ad aiutarla e salvarla. Da se stessa; perché lei era vittima e carnefice al tempo stesso.
    Ora la famiglia piange. Gli amici, i colleghi piangono. Il mondo piange l'angelo caduto. Ora.
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    CITAZIONE (pulsar.f64 @ 25/8/2011, 07:32) 
    In Alto Adige esiste un lago che si è innamorato a tal punto di una chiesetta da volerla soltanto per sé.
    E' il lago di Resia, in Val Venosta.

    Sono stata al lago di Resia nell'agosto di diciannove anni fa e ne conservo un ricordo nitido, che il Tempo non ha minimamente intaccato sebbene molti altri momenti e luoghi abbiano lasciato orme significative ed emotivamente forti dentro di me.
    Ricordo che sulle rive di quel lago, in silenzio, ebbi la consapevolezza di trovarmi in presenza di un mistero quasi religioso: un paesino sommerso dall'acqua, ma sorprendentemente salvo dall'oblìo perché mantenuto vivo e presente dal campanile della chiesetta, troppo alto e saldo per arrendersi alla cattiva sorte. Tempra di montanaro, deciso e ruvido proprio come chi ha condiviso e ricambiato fino in fondo l'abbraccio del proprio paese.

    CITAZIONE (pulsar.f64 @ 25/8/2011, 07:32) 
    Le placide acque del lago proteggono la chiesa e la nascondono, mentre il campanile sorveglia dall'alto affinché nessuno possa turbare quell'abbraccio. Talvolta si può udire ancora il suono delle campane.
    Le avversità non hanno mai avuto la forza di sciogliere questo bellissimo legame e il tempo ne testimonia il perpetuarsi.
    Una storia semplice, lontana dai riflettori.
    Una storia che mi piace.

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    CITAZIONE (Daniel Dolphin @ 25/8/2011, 00:15) 
    Voglio essere il primo a fare mille auguri alla nostra founder Giusi (Millam). Ti auguro un nuovo anno pieno di felicità, di allegria e di tanti amici.

    Mille grazie, Guido: so che le tue parole racchiudono tanto affetto e auguri sinceri. :love:
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    Poco fa mi è capitato sotto gli occhi un articolo riguardante la drammatica fine di Amy Winehouse; anche se non sono mai stata una sua fan l'ho letto e ora lo riporto qui per dovere di cronaca.


    Amy Winehouse non è morta per droga: nel suo corpo non c'è traccia di sostanze illegali, solo di alcol. E' questo il risultato dei test tossicologici condotti sul cadavere della cantante di Back to Black morta un mese fa nella sua casa di Camden, a Londra, a soli a 27 anni. Oggi ricorre un mese dalla scomparsa di Amy: e mentre un suo ritratto, opera dell'artista svedese Johan Andersson, è stato inaugurato nella stazione della metropolitana di Camden Town, un portavoce della famiglia ha reso noto che nel corpo dell'artista sono state trovate tracce di bevande alcoliche, anche se ''non è stato possibile determinare se l'alcol ha avuto un ruolo nella morte di Amy''.

    I familiari della Winehouse hanno ringraziato la polizia e il medico legale per come li hanno tenuti informati sul loro lavoro: ''Ora aspettano l'esito dell'inchiesta in ottobre'', ha detto il portavoce. Dopo la morte di Amy lo scenario di un cocktail letale di alcol e sostanze proibite era sembrato la causa piu' probabile della morte della cantante: a pochi giorni dalla scoperta del cadavere, un pusher londinese, Tony Azzopardi, che l'aveva conosciuta attraverso l'ex marito Blake Fielder-Civil, aveva sostenuto di averle venduto cocaina e eroina per 1.200 sterline poche ore prima del decesso.

    Ma al funerale di Amy, il padre, Mitch Winehouse, aveva detto che la figlia si era riuscita a liberare delle tossicodipendenze: ''Tre anni fa era uscita dalla droga. I medici avevano detto che era impossibile, ma ci era riuscita. Ora stava provandoci con l'alcol ed aveva appena completato tre settimane senza toccare un goccio''. Si era quindi sparsa la voce che ad uccidere l'autrice di Rehab fosse stata una violenta crisi di astinenza.

    I risultati dei test sono arrivati mentre la famiglia della star fa sempre più fatica a controllarne l'immagine. Mitch dovrà restituire tutti i soldi donati alla Amy Winehouse Foundation dopo aver scoperto che qualcuno aveva già registrato il nome e ora intende venderlo a un'asta online. C'è poi un sito americano, Cafepress.com, che sta vendendo una serie di ricordini non autorizzati e di dubbio gusto: tra questi abitini per bebé, orsacchiotti, custodie per iPod e perfino un cappottino per cani con la scritta "Riposa in Pace Amy Winehouse".


    Fonte.
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    Il secondo terremoto più potente nella storia della Virginia è stato avvertito ieri da milioni di persone sulla costa orientale degli Stati Uniti; a titolo precauzionale sono stati evacuati edifici pubblici e chiusi monumenti e musei della capitale.
    Nessun ferito o danni gravi sono stati segnalati subito dopo il terremoto - di magnitudo 5,8 - che ha colpito la zona situata circa 40 km a nord-ovest di Richmond.
    Di magnitudo 2,8 e 2,2 le scosse di assestamento registrate nel tardo pomeriggio. Possibili ulteriori scosse sono state previste dall'US Geological Survey nelle prossime settimane.

    Alcuni edifici federali di Washington hanno riaperto nel tardo pomeriggio di martedì, ma i funzionari stanno ancora prendendo tutte le precauzioni possibili prima di dare il via libera per quanto riguarda alcune delle strutture più rappresentative.
    Il National Park Service ha reso noto che un elicottero sta ispezionando il Washington Monument, che rimarrà chiuso fino a nuovo ordine. Il Lincoln Memorial e il Jefferson Memorial riapriranno nei prossimi giorni.
    Il sisma, verificatosi alle 13:51 ora locale, è stato localizzato a soli 3,7 miglia di profondità e a 88 miglia a sud-ovest di Washington, vicino alla città di Mineral, in Virginia.

    "Abbiamo ricevuto numerose chiamate per danni strutturali e il collasso di strutture residenziali," ha detto alla CNN la portavoce della Louisa County, Amanda Reidelbach.
    Desi Fleming, residente a Mineral, ha riferito che il terremoto si è presentato con un rombo "che suonava come un treno in arrivo alla stazione."

    Il terremoto ha avuto luogo in una zona sismica della Virginia centrale, ma la sua intensità è stata definita "sorprendente" dall'U.S. Geological Survey, che cita l'episodio sismico di magnitudo 5,9 verificatosi nel 1897 vicino Blacksburg.

    L'FBI ha tempestivamente evacuato i suoi edifici a Washington e New York, ma già dalle 15:00 la gente ha potuto far ritorno presso la struttura newyorkese di quaranta piani. Al Pentagono la Polizia ha autorizzato la presenza degli impiegati all'interno dell'edificio mentre il personale di sicurezza e di emergenza eseguiva i controlli; dopodiché i lavoratori del Pentagono hanno potuto far ritorno alle loro mansioni.
    Testimoni hanno dichiarato che il sisma ha avuto una durata compresa fra i 10 e i 12 secondi.

    Il terremoto ha rallentato, ma non fermato, le linee di trasporto principali.
    Presso i maggiori aeroporti di tutta la regione i servizi sono stati interrotti, ma tutti hanno ripreso le normali operazioni circa 75 minuti dopo il terremoto, anche se sono stati annunciati possibili ritardi.


    Fonte.
    Traduzione fornita da Google Traduttore, riveduta e corretta da Millam e Daniel Dolphin.
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    Odio questo continuare a torturarsi attraverso le parole delle canzoni: la vita reale è già abbastanza dura e dolorosa a volte. I tentativi fatti per capire e farsi capire non sono mai tempo sprecato: malgrado gli esiti fallimentari, vale sempre la pena di tentare di salvare il rapporto che abbiamo con qualcuno a cui teniamo, oppure di recuperarlo, qualora fosse stato interrotto.
    Ma se poi, dopo ripetuti tentativi andati delusi, ci ritroviamo stanchi di parlare, spiegare, chiarire, ...allora prendiamo atto della situazione e cominciamo ad elaborare il nostro "lutto": perché occorre essere in due a volere il dialogo, in due a voler dare e ricevere spiegazioni e chiarimenti. Se così non è, il rapporto non esiste, e, quindi, non può essere recuperato.
    Ma basta affogarsi nei testi delle canzoni!
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    labellezza

    A xandy, Karoline, ciambottinaferdi, LuceChiara,
    e a tutti gli amici di ARTP,
    buon inizio di settimana e ...di agosto!

    :byebye:

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    CITAZIONE (LB-86 @ 28/7/2011, 15:44) 
    Sarò assente dal 30 luglio al 10 agosto più o meno...

    :blinkk:
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    Mi dispiace aver lasciato che trascorresse così tanto tempo dal momento in cui hai proposto questo confronto, Tortue: purtroppo non sempre si è "sintonizzati" sugli argomenti dei topic in pole position e se si è di corsa... capita che si passi oltre. Mi scuso, comunque, se ti è parsa una mancanza di considerazione e di rispetto: sono certa che non era tale nelle intenzioni di nessuno.
    Venendo alla canzone "Running up that hill", sicuramente apprezzo moltissimo la versione originale - quella di Kate Bush, per intenderci; le sonorità che contraddistinguono questa straordinaria artista valorizzano la melodia in modo da renderla particolare.
    Non sottovaluto, però, il pregio dell'impronta data al pezzo anche dai "miei" amatissimi Within Temptation (di grande effetto, come sempre, la meravigliosa voce di Sharon Den Adel, ma anche il video ufficiale), dai Placebo (interpretazione molto meno spettacolare, scarna e decisamente più "intimista", ma di notevole impatto emotivo, anche se nell'esecuzione live linkata il cantante mi pare abbia avuto qualche problema di intonazione); meno entusiasmante, invece, la cover dei Chromatics (troppo languida e sospirante per i miei gusti la voce della solista).
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    Lui era un semplice cucciolo di bradipo di nome Tuto, nato e cresciuto nella Foresta amazzonica, ma ora è diventato una vera star del web.
    Come ci è riuscito? Semplice, gli è bastato fare ciò che gli riesce più naturale: sbadigliare. Accanto a lui, nell’hotel Inkaterra, in Perù, una giovane coppia che lo riprende e commenta divertita la stanchezza del tenero animaletto, stremato dal “duro lavoro” che deve affrontare ogni giorno. Nemmeno a dirlo, il video di Tuto in pochi giorni ha già cumulato più di 200.000 visite e migliaia di commenti.





    Fonte.
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    Rifugio dal calore insopportabile della città d'estate e alternativa all'affollata spiaggia, la piscina può nascondere però molti rischi per la salute. Spesso invisibili a occhio nudo, ma assai pericolosi per l'uomo. Soprattutto se non vengono rispettate le norme igieniche che regolano le condizioni di utilizzo degli impianti. A illustrare all'Adnkronos Salute le patologie più fastidiose, che trovano rifugio nella placida acqua della vasca, è Patrizia Laurenti, docente d'igiene all'università Cattolica di Roma. «Sicuramente - afferma l'esperta - al primo posto ci sono le cosiddette "water-wash disease". Ovvero: congiuntiviti, otiti e infezioni cutanee». «A favorire la presenza di microrganismi nell'acqua della piscina - spiega la Laurenti - oltre alla cattiva manutenzione degli impianti di depurazione, bastano una temperatura dell'acqua eccessivamente calda e la presenza, in sospensione, di secrezioni nasali, orofaringee e squame cutanee dei bagnanti». Ma i pericoli per gli amanti della vasca blu non finiscono qui.

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    Secondo la docente una grave minaccia per le mucose può arrivare anche dagli stafilococchi che possono intervenire come agenti eziologici di numerose infezioni della cute. «Lo stafilococco abita spesso una cute lesa - avverte la Laurenti - dove possono spuntare le follicoliti. Quindi uno dei divieti assoluti da non infrangere è: mai bagnarsi in vasca quando si ha una ferita. Questo perchè si può contaminare l'acqua». Altro comportamento da evitare per la specialista è quello di buttarsi in piscina con febbre o mal di gola. «Condizioni - avverte - in cui lo stafilococco prolifera nell'organismo». Come possiamo difenderci da questi pericoli invisibili ad occhio umano? «Una doccia prima di entrare in acqua - risponde l'igienista - riduce dell'80% la flora batterica transitoria che possiamo aver 'accoltò inconsapevolmente». «Ma spesso - avverte - la superficialità di molti frequentatori di piscine, ignari dell'importanza del lavaggio dei piedi o della doccia prima di entrare nell'impianto, può mettere sotto scacco la salute di tutti». Molte ricerche hanno stabilito che la sola presenza del cloro come disinfettate non basta a tenere sotto controllo le condizioni igieniche della piscina. Servono infatti anche buone e semplici norme comportamentali da rispettare. «Come l'uso delle ciabatte e della doccia - sottolinea la Laurenti - che proteggono le zone più vulnerabili dalle contaminazioni fungina, virale e batterica».

    La differenza però la fanno anche la serietà del gestore della piscina e i controlli della Asl di competenza. «Un esempio di cattiva manutenzione di una piscina - spiega la specialista - è l'esplosione della legionella. Un batterio che si riproduce in acqua calda tra i 20° e i 45°C. Questo microrganismo cresce nell'impianto idraulico e si diffonde anche nelle docce e nei rubinetti». I sedimenti sui bordi della vasca o negli interstizi delle mattonelle favoriscono la proliferazione delle verruche. Affidarsi completamente ai disinfettanti della piscina come principale baluardo contro le "water-wash disease" può rivelarsi per gli esperti un 'boomerang' per la salute. «Quelli a base di cloro - sottolinea la docente - formano composti organoclorurati volatili che, se vengono inalati dai nuotatori in grandi quantità, possono causare eczemi ed eruzioni cutanee».


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    Google ci rende «stupidi» o quanto meno smemorati, "attutendo le nostre naturali capacità di memorizzare informazioni: infatti, la possibilità di fare ricerche online, di trovare su Google o altri motori di ricerca risposte istantanee a tutte le nostre domande ci ha «impigrito». Insomma, internet e il pc sono divenute le nostre «memorie esterne» che ricordano per noi quel che abbiamo smesso di memorizzare. È emerso da una ricerca pubblicata sulla rivista Science da Betsy Sparrow della Columbia University di New York: memoria e capacità di apprendimento, rivela una serie di test effettuati su un gruppo di giovani, sono cambiate adattandosi all'uso di internet, Google e siti che tappano i nostri buchi di conoscenza. Internet, spiega la Sparrow, è divenuta la nostra «memoria transattiva», una «banca» che memorizza per noi informazioni che noi potremo ritrovare quando vogliamo senza prenderci la briga di memorizzarle nel nostro cervello.

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    Ormai da alcuni anni Google, il motore di ricerca per antonomasia, è «sotto accusa», e con lui internet, perchè ci distrae, cambia il nostro modo di prestare attenzione alle cose, riduce la nostra concentrazione e la capacità di stare fissi su un lavoro o su una lettura per un tempo ragionevole. Nicholas Carr nel suo libro "The Shallows: How the Internet is Changing the Way We Think, Read and Remember" dice che internet ci rende superficiali, iperattivi, deconcentrati, smemorati. Una parziale riabilitazione dei motori di ricerca si ritrova solo in un lavoro di Gary Small dell'Università di Los Angeles secondo cui navigare su internet migliora le performance cognitive di adulti e anziani, il cervello viene positivamente stimolato dalle ricerche online e acquisisce migliori funzionalità. La Sparrow, però, ha dimostrato che internet, se non fa male alla nostra memoria, quantomeno la impigrisce: il punto è che facciamo molto, forse troppo, affidamento sulla rete e sul pc, tanto da averli trasformati nelle nostre memorie transattive. Una memoria transattiva non è altro che un "magazzino di informazioni" esterno al nostro cervello.

    Per esempio il nostro partner può essere la nostra memoria transattiva se è sempre e solo lui a ricordare per noi le bollette di casa in scadenza. La Sparrow ha posto una serie di test di memoria a un gruppo di studenti. I giovani erano sottoposti a vari quiz e in seguito li si 'interrogavà per vedere cosa ricordavano delle informazioni apprese durante i quiz. Mentre eseguivano i quiz i giovani potevano prendere nota su un pc temporaneamente offline delle informazioni di loro interesse. In primis è emerso che i giovani tendono a prendere nota di fatti da approfondire non appena avranno accesso al web. Ma non è tutto: a metà dei volontari la Sparrow diceva che le loro note sarebbero state salvate nel pc e quindi accessibili in seguito, agli altri che sarebbero state cancellate.

    Ebbene, interrogato successivamente, il primo gruppo non ricordava molto di quanto appreso durante i quiz, chiaramente perchè si affidava al fatto che le note erano state salvate sul pc; l'altro invece aveva memorizzato le informazioni apprese durante i quiz. In un altro test, al primo gruppo veniva anche detto in quale cartella del pc sarebbero state salvate le proprie note: interrogati in seguito, l'unica informazione saliente che ricordavano era proprio la cartella in cui andare a ripescare le note, ma sul contenuto delle note stesse tabula rasa. Insomma il nostro cervello non si affatica più a ricordare informazioni che sa che potrà trovare quando vuole nella sua "memoria esterna", cercando su un motore di ricerca o su Wikipedia. Ci affidiamo a internet come fosse la nostra memoria esterna, correndo un rischio "amnesia" qualora essa subisse un danno.


    Fonte.
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    Noir Désir - « Le vent nous portera »




    La malinconia dell'infanzia, un Tempo - lontano o vicino che sia - dal gusto dolceamaro che non si dimentica e che, anzi, riaffiora con prepotenza quando un suono, un profumo, un colore, un sapore, una qualunque sensazione, giunge a sollecitare la nostra memoria.

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    Bene, ho capito. Ti ringrazio.
2325 replies since 7/10/2008
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