Posts written by Millam

  1. .


    "Mamma Mia!" è un film del 2008, scritto da Catherine Johnson, diretto da Phyllida Lloyd, con Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan.
    Si tratta dell'adattamento cinematografico dell'omonimo musical, basato sulle musiche del gruppo svedese degli ABBA, come il titolo stesso testimonia.
    Inoltre, musical e film si ispirano alla pellicola "Buonasera, signora Campbell" (1968), di Melvin Frank.
    Il film è stato distribuito nella sale italiane il 3 ottobre 2008.

    * * *


    Grecia, 1999. La giovane Sophie ha un sogno: conoscere suo padre e farsi condurre all'altare da lui, nell'incantevole isola di Kalokairi.
    Alla vigilia delle sue nozze con Sky, Sophie ha scoperto il diario segreto e i segreti del cuore di sua madre Donna: una figlia dei fiori che praticava il sesso e l'amore, ieri; una donna indipendente e piena di vita che gestisce un piccolo hotel sul mare di Afrodite, oggi.
    All'insaputa di Donna, Sophie invita al matrimonio i suoi potenziali padri: un uomo d'affari, un avventuriero e un banchiere impacciato.
    Scoperta molto presto la loro presenza sull'isola, Donna li invita "amabilmente" a rimettersi in mare, ma niente andrà come previsto...
    Gli dei in cielo hanno lanciato i dadi e versato amore, tanto amore, nei calici.

    * * *


    A ragione, "Mamma mia!" è ambientato nel Mediterraneo, perché l'acqua, nel musical di Phillida Lloyd, è il filtro deformante che veicola gli sguardi dei protagonisti e spuma l'amore fino ai cuori. Non si tratta affatto di un espediente: l'amore impone sempre una nuova nascita, un ritorno nel liquido amniotico che ottunde tutto ciò che è esterno, estraneo, nemico.
    In quella soglia incantata, la Donna di Meryl Streep vorrebbe trattenere il più a lungo possibile la sua Sophie, che, al contrario, scalpita per salpare e attraversarla.
    Al di là c'è l'ignoto e il nuovo, c'è un padre e un mondo da scoprire, c'è un'attesa sospesa da corrispondere prima che gli dei facciano i capricci.
    "Mamma mia!" è la storia di un'isola "assediata" dai padri e difesa dalle madri, un impasto di sale e sentimenti che trova sullo schermo una dimensione spettacolare, sostenuta da un ritmo incalzante e impreziosita dalle "teatrali" canzoni degli Abba.
    La straordinaria partitura e i testi dell'irriducibile gruppo svedese interpretano i movimenti ariosi delle coreografie in esterni, raggiungendo una resa d'atmosfera sorprendentemente comunicativa mentre "cantano" il lamento d'amore di "The Winner Takes It All" o la carica liberatoria di "Dancing Queen".
    La perizia della regia, la dimensione dello sforzo produttivo e l'apporto di un'infinità di esperti assicurerebbero soltanto la buona qualità della confezione se a vivificare il tutto e a imprimere al film quel "quid" di magia, che lo illumina più del sole della Grecia, non ci fossero gli stupori, la recitazione incantata e la "faccia da musical" di un cast appropriato, equilibrato ed efficace.
    Al di là dell'arcobaleno "viaggiano" la "Dancing Queen" Meryl Streep, che percorre in lungo e in largo la scena, tuffandosi in un bagno di musica e di eccentricità coreografica; i padri inconsapevoli e incoscienti, ovvero Colin Firth, Stellan Skarsgård e Pierce Brosnan, che, pur non avendo confidenza alcuna col genere, riescono a trasformare i loro impacci in irresistibili connotazioni psicologiche; e la figlia adorabile, Amanda Seyfried, che coglie col suo volto l'ode alla felicità e il sogno irraggiungibile.
    È la natura e la brezza del Mare Nostro a inventare, invece, l'"artificio" scenografico, salvaguardando la dimensione da favola e la dinamica visiva delle schermaglie sentimentali ("SOS"), degli animosi battibecchi, degli shakespeariani equivoci ("Gimme! Gimme! Gimme!") e delle sonore agnizioni ("Voulez-Vous").
    Calato in un tempo precisato, che, come i protagonisti, deve compiere un passaggio (è il 1999), il musical corale della Lloyd privilegia il ritmo esuberante e trascinante, piuttosto che l'arabesco elegante, innescando coi numeri musicali uno scatto di autentica e orecchiabile vitalità.
    Se il musical è favola, di tutte le favole "Mamma mia!" è forse la più bella.

    * * *


    Curiosità
    Il film è stato girato a Skiathos e Skopelos per gli esterni in Grecia, mentre gli interni sono stati girati nei Pinewood Studios in Inghilterra.

    Amanda Seyfried si è aggiudicata il ruolo di Sophie vincendo su attrici come Amanda Bynes e Mandy Moore.

    Sono presenti due cammei degli ABBA.
    Durante la scena del balletto di "Dancing Queen" è presente Benny Andersson che impersona un pescatore che suona il pianoforte, mentre, nella scena finale, Björn Ulvaeus recita insieme ad altri attori, tra cui Rita Wilson, interpretando divinità greche.

    * * *


    La frase più significativa del film
    Rosie/Julie Walters a Tanya/Christine Baranski:
    "Tipico...aspetti per 20 anni un padre e poi ne ritornano 3 insieme....."


    Fonte: My movies

    Edited by Millam - 29/11/2008, 04:45
  2. .
    10 Ott 2008 13:08 AGI
    ECO-LAMPADINE: RISCHI DI RADIAZIONI UV PERICOLOSE
    Gli esperti ne hanno consigliato l'uso per risparmiare energia. In alcuni paesi, come nel Regno unito, nel 2011 diventera' addirittura obbligatorio. Ma adesso sembra proprio che le eco-lampadine non facciano bene alla salute come invece potrebbero fare all'ambiente. Secondo gli scienziati inglesi, infatti, molti dei bulbi delle lampadine a risparmio energetico emetterebbero livelli di radiazioni ultaviolette (Uv) nocive per la salute. In pratica, se usate per troppo tempo, le eco-lampadine potrebbero provocare un arrossamento della pelle. In particolare, l'Agenzia britannica per la protezione della salute (Hpa) ha detto che queste eco-lampadine sarebbero piu' minacciose se utilizzate nelle lampade dei comodini per leggere un libro. A rischio pero' sono anche tutti quei lavoratori che sono a stretto contatto con le radiazioni emesse dalle lampadine a risparmio energetico, come ad esempio i gioiellieri. Dalle ricerche condotte sull'argomento, gli scienziati hanno concluso che le lampadine a risparmio energetico, non coperte da una protezione, tipo quelle non avvolte da una sorta di 'bicchierino', possono essere davvero molto nocive. Infatti, le lampadine 'aperte', senza cioe' protezione, superano del 20 per cento i livelli massimi di emissioni di raggi Uv considerati non pericolosi. Tuttavia, gli scienziati britannici hanno detto che non c'e' nessun rischio di insorgenza del cancro. "Ai livelli di esposizione di cui staimo parlando, il peggiore effetto - ha assicurato Justin McCracken, direttore generale dell'Hpa - e' che la gente potrebbe accusare per breve tempo un arrossamento della pelle". "Non crediamo - ha aggiunto - che queste luci abbiano dei rischi significativi in termini di cancro alla pelle". In effetti, gli scienziati non hanno consigliato di non utilizzare le eco-lampadine. "In situazioni in cui la gente - ha detto McCracken - non ha il bisogno di stare molto vicino alle lampadine per lungo tempi, tutti i tipi di lampadine compatte fluorescenti! (cosi' come si chiamano quelle eco) sono sicure per l'uso". Secondo gli scienziati, dovrebbero stare in guardia quelli che stanno in genere piu' di 4 ore troppo vicini alle lampade.(AGI) - Londra, 10 ott. -

  3. .
    Mare

    Crema o Cioccolato?
  4. .
    Il mio compleanno è il 25 agosto. image
  5. .


  6. .



    "Mi ritrovo completamente in questa bellissima canzone di Ligabue.
    In macchina la sento con tutto me stesso.
    Perché in fondo il pensiero ha bisogno di andare dove vogliamo..."
    (dal Blog di Goltaire, 9 ottobre 2008)



    "Cosa c’entra questo cielo lucido
    Che non è mai stato così blu
    E chi se ne frega delle nuvole
    Mentre qui manchi tu

    Pomeriggio spompo di domenica
    Come fanno gli altri a stare su
    Non arriva neanche un po’ di musica
    Quando qui manchi tu

    E adesso che sei dovunque sei
    Chissà se ti arriva il mio pensiero
    Chissà se ne ridi o se ti fa piacere

    Cosa c’entra quel tramonto inutile
    Non ha l’aria di finire più
    E ci tiene a dare il suo spettacolo
    Mentre qui manchi tu

    Così solo da provare panico
    E c’è qualcun\'altra qui con me
    Devo avere proprio un aria stupida
    Sai come è manchi te

    E adesso che sei dovunque sei
    Chissà se ti arriva il mio pensiero
    Chissà se ne ridi o se ti fa piacere

    E adesso che sei dovunque sei
    Ridammelo indietro il mio pensiero
    Deve esserci un modo per lasciarmi andare

    Cosa c’entra questa notte giovane
    Non mi cambia niente la tv
    E che tristezza che mi fa quel comico
    Quando qui manchi tu

    E adesso che sei dovunque sei
    Chissà se ti arriva il mio pensiero
    Chissà se ne ridi o se ti fa piacere

    E adesso che sei dovunque sei
    Ridammelo indietro il mio pensiero
    Deve esserci un modo per lasciarmi andare..."

    Luciano Ligabue



    Edited by Millam - 11/10/2008, 01:36
  7. .
    Aspetta un momento...

    Chi vuol fare sul serio qualcosa trova una strada; gli altri una scusa.
  8. .

    "...quando la nostra immaginazione ci portava dal luogo dove si viveva
    fin nel cuore di un luogo desiderato..."

    (Marcel Proust, da "..."?)
  9. .
    "Un profumo. Un sentore. E la mente è subito in viaggio.
    Una fragranza ha, infatti, il potere di risvegliare memorie che sembravano dimenticate, fino a riaccendere tutta la forza di un momento particolare della vita, mai cancellato.
    [...] Vivere l'esperienza di un percorso tutto nuovo: un viaggio mentale che ha per motore i sensi. Sono loro che, seguendo itinerari inediti e attraversando spazi naturali incontaminati, permettono di approdare finalmente in un angolo di mondo che si è sempre sognato raggiungere: quel luogo ancora inesplorato dove tutto l'essere diventa benessere."

    "...E naufragar sarà dolce in un mare di sabbia!
    Il ritmato e regolare cammino del dromedario conduce attraverso una terra perfettamente vergine, pura, dove il corpo e la mente si nutrono di luce e di immensità.
    Si leva il vento del deserto e avanza anche il crepuscolo.
    In un'oasi di ristoro abbandonarsi a momenti di voluttuoso riposo, per ritrovarsi e ritrovare il benessere totale da sempre sognato.
    E per riscoprirsi pronti a continuare il viaggio, fino alla prossima oasi.
    Fino a Méharées, la più esotica delle collezioni di bellezza dell'Erbolario."

    (da "Méharées di Oasi in Oasi", L'Erbolario)

    Edited by Millam - 10/10/2008, 23:19
  10. .


    "Un'ottima annata" è una commedia romantica del 2006, diretta dal regista Ridley Scott, con Russell Crowe, Albert Finney e Marion Cotillard.
    La pellicola è uscita nei cinema statunitensi il 10 novembre 2006, mentre in Italia è arrivata il 15 dicembre dello stesso anno.

    * * *


    Basato sul bestseller di Peter Mayle, il film narra la storia del broker Max Skinner, un acuto e cinico uomo d'affari di Londra a cui pare tutto vada a gonfie vele.
    Consacrato al denaro nella City londinese, Max ha pochi amici e molti rivali, una vita pubblica in “piazza” e quella privata inesistente.
    La morte improvvisa del vecchio zio Henry lo distrae dai guadagni a sette cifre e lo conduce in Provenza nei luoghi della sua infanzia.
    Tra le vigne della tenuta Max ritrova i sapori del suo passato, gli amici della fanciullezza e il fedele vigneron di zio Henry, e scopre quelli del suo futuro, la figlia illegittima del defunto e la deliziosa proprietaria del bistrot del paese, Fanny Chenal, che lo inebrierà più di un vino “da boutique”.
    Deciso a rientrare a Londra e ai suoi affari, Max cede la tenuta e l’azienda vinicola al miglior acquirente, quello che corrisponde gli interessi...del cuore.
    Perché niente scalda come il sole e il vino della Provenza.

    * * *


    Se la pioggia e l’acqua sono stati, a ragione, gli elementi naturali della filmografia “bagnata” di Ridley Scott, da "Blade Runner" al "Soldato Jane", se le atmosfere noir e i marciapiedi umidi hanno circondato o segnato il passo dei suoi replicanti e dei suoi soldati declinati al femminile, "Un’ottima annata" è rivelatore di un identico istinto a correre su piste assolate. Niente passaggi scivolosi, dunque, se non quello, galeotto, che getta Russell Crowe nella piscina prosciugata della tenuta, "mollato" e poi "ammollato" dalla ripicca della bella locandiera.
    Sotto il sole della Provenza matura l’uva, e l’idea di una commedia sentimentale che rinnova il sodalizio artistico tra Ridley Scott e Russell Crowe, dopo il colossale successo del "Gladiatore". Russell Crowe, metà uomo e metà “androide” della finanza sottomesso al capitale, sveste peplum e armature per vestire camicie inamidate e occhiali da nerd.
    Eppure i due generi, fantastorico e commedia, sembrano corrispondere: nel protagonista, nel nome che lo definisce (Max/Massimo), nella terra che calpesta e che raccoglie, nei filari, come il condottiero degradato nei Campi Elisi.
    Coincidenza o riferimento diretto, la morte e il ritorno a casa sono motivi mutuati dal "Gladiatore" per confezionare una commedia esistenziale che affronta il tema della reincarnazione, intesa come rinascita ideale e spirituale.
    Fuggiasco come "Thelma & Louise", Max Skinner fa un giro lunghissimo prima di tornare: vede cose e metropoli in rovina, affoga “squali” in naumachia, scende nelle "arene" sporche della City, salta nel vuoto con una Smart a noleggio.
    Ma è la terra rossa e fertile della Provenza, non quella sterile del Grand Canyon, ad ammortizzare la caduta.
    È ancora l’amore a muovere e agitare i personaggi di Scott, e il broker Max Skinner non fa eccezione: Fanny, la donna "aliena" (intendi anche francese/straniera), soffia sul "replicante- lavoratore artificiale" e lo fa uomo e vignaiolo. All’amore e alla salute.

    * * *


    Curiosità
    Le scene al vigneto sono state girate a Château La Canorgue durante la vendemmia del 2005, nell'area di Luberon, in Provenza.

    * * *


    Le frasi più significative del film
    Max Skinner/Russel Crow:
    "Mi dispiace... Amavo tantissimo Harry, ma non sono mai riuscito a dirglielo..."

    Zio Harry/Albert Finney al nipotino Max:
    "Una volta che trovi qualcosa di buono, Max, devi averne cura, devi lasciare che cresca..."

    Fanny Chenal/Marion Cotillard a Max Skinner/Russel Crow:
    "Non è questo posto che non si adatta alla tua vita....è la tua vita che non si adatta a questo posto..."

    Max Skinner/Russel Crouw a Fanny Chenal/Marion Cotillard:
    - Ogni mio ricordo è ambientato nel raggio di cento metri da questo preciso punto...
    - Sono bei ricordi?
    - No. Sono grandiosi...


    Fonte: My movies

    Edited by Millam - 31/10/2008, 03:30
  11. .

    Il Regolamento Generale di ForumFree e ForumCommunity
    impone quanto segue.


    • Il contenuto deve soddisfare e non trasgredire qualsiasi legge applicabile nello Stato Italiano.
    Non deve promuovere l'utilizzo di droghe, alcool, pornografia o qualsiasi altra forma di contenuto esclusivamente per adulti, profanità, odio, frode, razzismo, o qualsiasi attività illegale.

    • È vietato inviare email o messaggi non richiesti al solo fine di promuovere il sito.

    • È vietato scrivere messaggi o discussioni al solo fine di aumentare il numero di messaggi del sito.



    Oltre al Regolamento Generale di ForumFree e ForumCommunity
    e alle consuete norme della buona educazione,
    si precisa quanto segue.



    • Prima di intraprendere qualunque attività nell'ambito del forum, leggere attentamente il Regolamento generale del circuito, il Regolamento del forum "Alla ricerca del Tempo perduto..." e, per chi è interessato a fare spam e/o a richiedere l'Affiliazione o il Gemellaggio, i regolamenti specifici delle rispettive sezioni.

    • Chiunque partecipi al Forum è pregato di presentarsi nella sezione “Sono un nuovo Cercatore...”.

    • In questo forum, gli utenti sono pregati di non usare il linguaggio SMS, nel rispetto della bellissima lingua italiana.

    • Non è consentito aprire discussioni di natura politica, blasfema, discriminatoria e sessuale.
    Qualsiasi testo considerato “di cattivo gusto” viene tempestivamente rimosso dallo Staff senza alcun preavviso.

    • Le discussioni ritenute "fuori tema" rispetto all'argomento della sezione nella quale sono state aperte vengono generalmente spostate dallo Staff nella sezione di pertinenza.

    • Non è consentito spammare nella tag-board.
    Per pubblicizzare forum e blog; per promuovere contest e lotterie; per proporre Affiliazioni (speciale o normale) o Gemellaggi, usufruire delle rispettive apposite sezioni, all'interno di ciascuna delle quali è presente il Regolamento specifico.

    • E' consentito postare estratti di romanzi, articoli o altro, a condizione che sia sempre rispettato il copyright.
    A tal fine, è necessario indicare la provenienza, l’autore, la casa editrice (nel caso di un libro), il titolo del giornale o il nome della rivista (nel caso di un articolo).

    Lo Staff del forum "Alla ricerca del Tempo perduto..." si impegna a porre tempestivamente rimedio, limitatamente a quanto di sua esclusiva competenza, ad eventuali imprecisioni o lacune nell'attribuzione dei crediti, su espressa e circostanziata richiesta degli aventi diritto.

    Lo Staff non risponde in alcun modo di eventuali imprecisioni o inadempienze attribuibili agli utenti: ogni post ed ogni citazione è sotto l'esclusiva responsabilità del proprio autore.


    N.B.


    Il mancato rispetto delle regole sopra riportate
    comporterà la cancellazione o lo spostamento dei messaggi interessati.


    image



    Edited by Millam - 18/6/2009, 22:21
  12. .


    Il primo benvenuto è per Draiker, L'Energia del Tempo, il mio eccezionale Admin creativo, che mi sta aiutando a curare la grafica del nostro Forum!
    A lui, un grazie di cuore e i complimenti di tutto lo staff! image



    Edited by Millam - 11/11/2008, 20:55
  13. .


    Il forum "Alla ricerca del tempo perduto..." nasce un po' per caso...

    La Founder, Millam, è alla ricerca di un "qualcosa" capace di colmare il vuoto lasciato dalla perdita di una persona amica, alla quale è stata particolarmente affezionata, anche se per un periodo di soli sei mesi.

    In effetti, oltre alla presenza, le mancano molto le chiacchierate scherzose con l'amica "mattacchiona", ma ancor più avverte la nostalgia delle lunghe dissertazioni intellettuali che spesso scaturivano spontaneamente e all'improvviso: al telefono, in macchina, in chat o nella sua cucina, davanti ad un cappuccino e ad una fetta di ciambellone, prima di andare al lavoro...

    Recuperata, anche se solo in parte, la serenità interiore, Millam sente che il patrimonio affettivo e culturale costituito con la sua Amica D. non deve andar perduto con l'interruzione del rapporto di amicizia.

    Per questo cerca aiuto nella tecnologia e comincia a creare un "luogo" virtuale dove "lavorare" per comprendere di cosa il Tempo è composto, al fine di fuggire il suo corso e ritrovare...il "Tempo perduto".

    Che sia un tempo interiore o un tempo esteriore, non ha importanza: è un tempo che si è perduto; esso è, quindi, legato al passato, ma è anche un tempo verso il quale tende il presente: il ricordo, la rievocazione malinconica del passato perduto...

    Questo ritrovamento necessario passa attraverso due elementi fondamentali: la memoria e l'arte.

    La memoria dà la possibilità di rivivere momenti passati che associamo a determinate sensazioni.

    L'arte, che può essere rappresentata anche dall'attività della scrittura narrativa autobiografica, fissa in eterno quel risveglio di sensazioni che permette alla nostra memoria di riandare al passato.

    Il tempo che viene così ritrovato dalla memoria e fissato dall'arte è, dunque, un tempo interiore, e non esteriore, un tempo assolutamente soggettivo.

    E come Proust, inconsapevole ispiratore della Founder di questo Forum, dà un'importanza notevole agli spazi chiusi (come può esserlo una camera) e al rinchiudersi in se stessi per poter "ascoltare" meglio le voci interne del nostro io, così i "Cercatori" troveranno nelle sezioni di questo sito un luogo "privato", protetto dai "rumori" e dalla superficialità del mondo.


    Edited by Millam - 20/10/2008, 19:59
  14. .
    « A lungo, mi sono coricato di buonora. Qualche volta, appena spenta la candela, gli occhi mi si chiudevano così in fretta che non avevo il tempo di dire a me stesso: "Mi addormento".
    E, mezz'ora più tardi, il pensiero che era tempo di cercar sonno mi svegliava; volevo posare il libro che credevo di avere ancora fra le mani, e soffiare sul lume; mentre dormivo non avevo smesso di riflettere sulle cose che poco prima stavo leggendo, ma le riflessioni avevano preso una piega un po' particolare; mi sembrava d'essere io stesso quello di cui il libro si occupava: una chiesa, un quartetto, la rivalità di Francesco I e Carlo V.»

    (Marcel Proust: incipit de "Dalla parte di Swann"; traduzione di Giovanni Raboni, Mondadori)

    Edited by Millam - 10/10/2008, 23:29
  15. .


    Ciao a tutti! Sono Millam, L'Essenza del Tempo, ovvero la Founder di questo forum.
    Prima di tracciare le linee fondamentali del sito, desidero fornirvi alcune notizie sul mio conto.

    * * *


    Sono nata a Roma in una calda notte di fine agosto. Il Sole era entrato da poco nel segno della Vergine, ma il Leone aveva lasciato con fierezza la sua impronta sul mio carattere attraverso l'ascendente.
    Sono una persona molto sensibile, riflessiva, attenta, intuitiva, ma anche razionale, perfezionista ed esigente: con me stessa innanzitutto, e poi con gli altri.
    Ho sempre pensato di essere forte, rigida ed intransigente, ma alcuni fatti dolorosi mi hanno scoperta fragile, generosa e comprensiva, malgrado tenda ad assumere un aspetto "distante e inaccessibile" quando sono in presenza di estranei.
    Amo la lettura dei classici della letteratura, principalmente quella italiana e quella francese.
    Amo la musica che sa distinguersi dal "rumore", in particolare Elisa, Ligabue, Laura Pausini, i Tazenda.
    Amo sentir suonare in casa il pianoforte.
    Amo i dolci e la frutta estiva, ma anche il pane, la pasta, le patate, la pizza, la granita di mandorla e le arance...
    Amo la Francia e i Francesi.
    Amo Millam ("petit village" nel Nord della Francia), e Madame Cathy che vi abita con la sua famiglia.
    Amo la lingua francese, Flaubert e Proust: sì, Marcel Proust, proprio colui dal quale ho tratto ispirazione per questo mio primo forum...
    Amo la "madeleine trempée dans le thé"...e la memoria "involontaria" di un Tempo passato: perduto, ma poi ritrovato...
    Amo la mia casa, dal tono rustico e raffinato al tempo stesso, che profuma di cera d'api e di vaniglia, che ricorda il Tempo perduto, ma è proiettata verso il Tempo futuro...
    Amo la famiglia che mi ha creata e quella che ho contribuito a creare...
    Amo le tradizioni spontanee, e la libertà di rifiutarle...
    Amo fermare il Tempo in una fotografia e ritrovare quello perduto, con gli occhi pieni di lacrime, il cuore colmo di emozione...
    Amo l'Amicizia con la "a" maiuscola: quella che non conosce l'orgoglio, che non si tira indietro, che non chiude le porte, che non dimentica le promesse, che non si spaventa davanti a niente, che non si stufa, che non porta rancore, che non tradisce, che non illude, che non accusa...
    Amo l'Amicizia che non perdona, perché non trova mai niente da dover perdonare...
    Amo le Amiche e gli Amici del Tempo perduto, e quelli del Tempo presente e futuro...
    Amo ed amerò per sempre le Amiche ritrovate, se, di nuovo e per sempre , saranno mie Amiche...


    Edited by Millam - 20/11/2008, 04:26
2325 replies since 7/10/2008
.