La mia ricerca...cosa voglio e so fare....

riflessione personale..

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sherin
     
    .

    User deleted


    Inizio subito, senza troppi preamboli:

    Da novembre faccio parte di un piccolo coro non molto conosciuto. Ho già partecipato a due concerti e presto prenderò parte al terzo, e non vedo l'ora. Una mia cara amica, componente anch'essa del coro, mi ha dato recentemente una brutta notizia...

    Il coro si scioglierà definitivamente a Maggio, e non tornerà più...Ho sentito mancare il terreno sotto ai piedi: io amo cantare, e quella notizia non contribuì certo al mio buon umore...

    Senza rassegnarmi, ho cercato una scuola di canto nella mia città e l'ho trovata: il prezzo è molto buono, e si può scegliere un corso con altri ragazzi. Contemporaneamente ho scoperto una scuola di teatro, altra mia passione. Entrambe sono convenienti e valgono al livello professionale, ma..

    Si, c'è un ma: mia madre mi ha messa di fronte ad un bivio: il teatro od il canto?

    Il punto è che io mi sento completa solo se posso fare entrambi...Per me la musica ed il teatro sono passioni, quasi ragioni di vita...
    Mio padre, che meglio comprende queste mie idee, ha detto che per lui non c'è alcun problema, posso fare entrambi i corsoi..ma riguardo a mia madre?

    Devo sottostare al suo ennesimo no, oppure deve capire che anche io ho delle passioni?

    P.S= canto bene, e me la cavo anche nella recitazione...
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar



    Group

    L'Essenza
    del Tempo
    Posts
    10,470
    Location
    dalla spumeggiante Fantasia del Tempo...

    Status
    Anonymous
    Carissima Sherin,
    purtroppo, di questi bivi se ne incontrano tanti, nella vita...
    Forse hai visto lo spot postato da Ceryu: rende perfettamente l'idea.

    Per quanto riguarda il tuo bivio, provo ad immedesimarmi in ciascuno dei tuoi genitori e poi stiamo a vedere cosa esce fuori...

    La posizione assunta da tuo padre è sicuramente quella più facile da accogliere: non solo ti darebbe la gratificazione di ciò che desideri, ma ti eviterebbe addirittura di dover scegliere...

    L'atteggiamento di tua madre, al contrario, ti gratificherebbe, ma non in modo gratuito: pagheresti con la scelta l'accesso alla tua gratificazione...

    A questo punto, puoi trarrei tu stessa le conclusioni: quale dei due genitori pensi che svolga in maniera più completa il ruolo di educatore?
    Ovviamente, occorre che tu tenga in considerazione il contesto familiare nel quale vivi... e che io non conosco...
    Tieni presente, però, che una bravissima psicoterapeuta infantile, Asha Phillips, tempo fa ha scritto un libro intitolato "I no che aiutano a crescere".
    Ciò che questo libro si propone di fare è fornire le indicazioni utili a decifrare come, quando e perché è importante che venga detto di no.
    Per ogni età esistono, infatti, degli "scalini" particolarmente importanti, il cui superamento produce un cambiamento positivo nello sviluppo della personalità.
    Se ciò non avviene, invece di un comportamento più maturo si innescano dei meccanismi di onnipotenza e di egocentrismo.
    Un no detto al momento giusto può, quindi, essere il punto di partenza per una crescita equilibrata e felice.


    SPOILER (click to view)
    P.S. Complimenti per le tue doti canore e teatrali: mi piacerebbe tanto poterti ascoltare, un giorno... :blinkk:
     
    Top
    .
  3. Larvanera
     
    .

    User deleted


    La vita è un bivio continuo, siamo continuamente costretti a scegliere, e non sempre siamo soddisfatti della scelta effettuata.
    In questo caso, direi che dovresti cercare di convincere tua madre; se la cosa non va a buon fine, l'unica è ponderare bene i pro e i contro di entrambe le tue passioni, e scegliere.
     
    Top
    .
  4. sherin
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Tieni presente, però, che una bravissima psicoterapeuta infantile, Asha Phillips, tempo fa ha scritto un libro intitolato "I no che aiutano a crescere".
    Ciò che questo libro si propone di fare è fornire le indicazioni utili a decifrare come, quando e perché è importante che venga detto di no.
    Per ogni età esistono, infatti, degli "scalini" particolarmente importanti, il cui superamento produce un cambiamento positivo nello sviluppo della personalità.
    Se ciò non avviene, invece di un comportamento più maturo si innescano dei meccanismi di onnipotenza e di egocentrismo.
    Un no detto al momento giusto può, quindi, essere il punto di partenza per una crescita equilibrata e felice.

    Chi meglio di me lo sa..io l'ho letto!
    L'ho letto per l'incapacità di mia madre di dire no a mia sorella...Cosa che io sono ben capace di fare.
    Lei dice che sono a volte troppo dura ma, che devo fare?
    Una punizione decisa da mia madre non dura che due giorni, poi tutto torna alla normalità, come se nulla fosse successo.
    Essendo la figlia maggiore, i ricordi dei no che aiutano a crescere elargiti da mia madre superano la ventina...

    Per carità, so che la scelta è una sfida che tutti debbono affrontare, ma per una sola volta non voglio avere quest'onere sulle mie spalle....
    Sin da piccola sono stata obbligata a fare attività che odiavo, come la danza classica.

    Qualche anno fa sono riuscita a praticare le arti marziali, e a seguire un corso di chitarra....Non vorrei che, dopo queste piccole vittorie, tutto tornasse come prima :blinkk:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar



    Group

    L'Essenza
    del Tempo
    Posts
    10,470
    Location
    dalla spumeggiante Fantasia del Tempo...

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (sherin @ 6/4/2009, 18:55)
    CITAZIONE
    Tieni presente, però, che una bravissima psicoterapeuta infantile, Asha Phillips, tempo fa ha scritto un libro intitolato "I no che aiutano a crescere".
    Ciò che questo libro si propone di fare è fornire le indicazioni utili a decifrare come, quando e perché è importante che venga detto di no.
    Per ogni età esistono, infatti, degli "scalini" particolarmente importanti, il cui superamento produce un cambiamento positivo nello sviluppo della personalità.
    Se ciò non avviene, invece di un comportamento più maturo si innescano dei meccanismi di onnipotenza e di egocentrismo.
    Un no detto al momento giusto può, quindi, essere il punto di partenza per una crescita equilibrata e felice.

    Chi meglio di me lo sa..io l'ho letto!
    L'ho letto per l'incapacità di mia madre di dire no a mia sorella...Cosa che io sono ben capace di fare.
    Lei dice che sono a volte troppo dura ma, che devo fare?
    Una punizione decisa da mia madre non dura che due giorni, poi tutto torna alla normalità, come se nulla fosse successo.
    Essendo la figlia maggiore, i ricordi dei no che aiutano a crescere elargiti da mia madre superano la ventina...

    Per carità, so che la scelta è una sfida che tutti debbono affrontare, ma per una sola volta non voglio avere quest'onere sulle mie spalle....
    Sin da piccola sono stata obbligata a fare attività che odiavo, come la danza classica.

    Qualche anno fa sono riuscita a praticare le arti marziali, e a seguire un corso di chitarra....Non vorrei che, dopo queste piccole vittorie, tutto tornasse come prima :blinkk:

    Complimenti per la qualità delle tue letture, Sharin! :smile:
    Alla luce delle informazioni che hai aggiunto oggi pomeriggio, mi sento di incoraggiarti a fare la parte che ti spetta di diritto: quella della figlia!
    Sarebbe compito degli adulti di riferimento, invece, comprendere cosa è bene per te, tenuto conto anche, e non secondariamente, degli impegni scolastici e di eventuali altri già presi...senza poi trascurare l'aspetto economico della faccenda e quello organizzativo familiare...

    Mi sembra, comunque, che tu sia sinceramente convinta e motivata nei confronti delle attività alle quali desidereresti dedicarti: allora difendi la tua passione, con entusiasmo e impegno, ma nel rispetto dei tuoi genitori che, malgrado tutte le loro difficoltà, sono certa che cercano di fare sempre del loro meglio per essere all'altezza di un ruolo complesso e difficile proprio e soprattutto perché non si impara che sul campo...
     
    Top
    .
  6. sherin
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    tenuto conto anche, e non secondariamente, degli impegni scolastici e di eventuali altri già presi...senza poi trascurare l'aspetto economico della faccenda e quello organizzativo familiare...

    Ci ho pensato molto, e devo dire che sul rendimento non c'è nulla da obbiettare, visto i miei più che discreti voti :prr:
    Sul piano economico idem, visto che entrambi i corsi non costano molto e di uno ho scelto l'opzione più economica...
    Sul piano organizativo, entrambi sono situati nella mia citta (piccola), e mi è possibile raggiungerli con i mezzi pubblici o in bici..
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar



    Group

    L'Essenza
    del Tempo
    Posts
    10,470
    Location
    dalla spumeggiante Fantasia del Tempo...

    Status
    Anonymous
    Allora, Sherin, parla con calma e convinzione con tua madre: da sole, faccia a faccia.
    Usa un tono pacato, senza alzare mai la voce; guardala negli occhi e trasmettile ciò che pensi e senti...
    Bonne chance! :smile:
     
    Top
    .
  8. sherin
     
    .

    User deleted


    Mais oui, ma chère amie!
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar



    Group

    L'Essenza
    del Tempo
    Posts
    10,470
    Location
    dalla spumeggiante Fantasia del Tempo...

    Status
    Anonymous
    :blinkk: :love:
     
    Top
    .
  10. Ryu°
     
    .

    User deleted


    Xd non so il francese,ma credo di aver capito qualcosa tipo"buona fortuna;grazie."

    Cmq secondo me,quando qualcuno ha delle passioni forti per qualcosa,come nel tuo caso il canto e la recitazione,non bisogna mai permettere a nessuno di passarci sopra.
    La passione per qualcosa,come nel mio caso la musica,i libri e il disegno,rende ogniuno di noi diverso dall'altro,e ci rende speciali per le scelte che facciamo in base alla nostre preferenze legate alle nostre passioni.
    Se tua madre ti proibirà il corso di canto,o quello di recitazione,allora invece di riuscire nel suo intento di educarti,riuscirà invece ad allontanarti.
    Hai detto che ti ha obbligqato a fare danza classica,e questo a mio parere è male,perche ogniuno deve poter scegliere per se stesso e non imporre la propria scelta agli altri.
    Il mio consiglio è lo stesso che ti hanno dato tutti,parlane con tua madre,e fagli capire quanto siano importanti per te questi due corsi.
    Vedrai che capirà.
     
    Top
    .
9 replies since 6/4/2009, 12:02   133 views
  Share  
.