"Daffodils"

William Wordsworth

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  1. John Myung
     
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    Daffodils

    William Wordsworth





    I wandered lonely as a cloud
    That floats on high o'er vales and hills,
    When all at once I saw a crowd,
    A host, of golden daffodils;
    Beside the lake, beneath the trees,
    Fluttering and dancing in the breeze.

    Continuous as the stars that shine
    And twinkle on the milky way,
    They stretched in never-ending line
    Along the margin of a bay;
    Ten thousand saw I at a glance,
    Tossing their heads in sprightly dance.

    The waves beside them danced; but they
    Outdid the sparkling waves in glee;
    A poet could not but be gay
    In such a jocund company;
    I gazed - and gazed - but little thought
    What wealth the show to me had brought:

    For oft, when on my couch I lie
    In vacant or in pensive mood,
    They flash upon that inward eye
    Which is the bliss of solitude;
    And then my heart with pleasure fills,
    And dances with the daffodils.



    Vagavo da solo

    Vagavo da solo, come una nuvola
    che fluttua alta su valli e colline,
    quando d'un tratto vidi una folla,
    una moltitudine di asfodeli dorati;
    accanto al lago, sotto gli alberi,
    ondeggiavano danzando nella brezza.

    Continui come le stelle che brillano
    e scintillano nella Via Lattea,
    si stendevano in una linea senza fine
    lungo il margine della baia;
    diecimila ne vidi, ad un'occhiata,
    agitare la testa in una danza gioiosa.

    Danzavano le onde lì accanto; ma loro
    ne superavano in splendore lo sfavillìo;
    un poeta non poteva che esser felice,
    in tale gaia compagnia.
    Guardavo - e guardavo - senza ancora sapere
    quale ricchezza mi avrebbe donato quella visione.

    Poiché spesso, sdraiato sul letto
    con l'animo vuoto o pensoso,
    li rivedo in un balenìo con quell'occhio interiore
    che è la benedizione della solitudine;
    e allora il mio cuore si colma di piacere
    e danza insieme ai fiori.




    Non immaginate nemmeno l'emozione che ha suscitato in me questa poesia...immaginate Lake District...che bello ragazzi!

    Edited by Anairam - 21/1/2011, 15:15
     
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  2. ~A Change of Pace.
     
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    Bellissima.
     
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  3. Anairam
     
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    William Wordsworth, è, per eccellenza, uno dei poeti più famosi del periodo romantico inglese.
    Daffodils rappresenta l'armonia della Natura, rigorosamente con la "n" maiuscola, proprio in quanto elemento indispensabile della poesia: musa ispiratrice.
    Particolarmente gioiosa, la poesia propone gli stati d'animo del poeta che personifica dinamicamente le giunchiglie e nelle quali pone intensità e allegria.
    I colori che prevalgono, come il verde delle colline, l'azzurro del cielo, il bianco delle nuvole e il giallo di questo immensa vastità di giunchiglie, accentuano una danza di sensazioni piacevoli e indimenticabili.
    La bravura del poeta non lascia immaginare al lettore che il racconto di questa sua emozione, nelle prime tre strofe, è messo a fuoco dopo moltissimo tempo dalla prima vista di questi meravigliosi fiori.
    Questo è il metodo di scrittura che caratterizza W.W, il quale, come già scritto, "butta giu'" i versi solo dopo molto tempo. Si parla, addirittura, di mesi o anni.
    Nell'ultima strofa, che rende ufficiale questa sua peculiarità, compare il famoso divano dove, il poeta, rimaneva incantato dal ricordo, talmente profondo che sembra reale e immediato e che gli dà la sensazione di uno stato di beatitudine.
     
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  4. Kopa91
     
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    Bellissima Poesia, che esprime in piccoli e semplici versi il legame indissolubile che l'uomo ha con la Natura, e che deve mantenere ad ogni costo ^_^
     
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3 replies since 12/2/2010, 16:12   1943 views
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